Un argomento di grande attualità, dibattuto su più livelli nei vari ambiti istituzionali è quello dell’economia circolare e della transizione ecologica. Modelli di una politica del rispetto ambientale spesso considerati in modo distinto, ma in realtà legati tra loro, entrambe decisive per rendere sostenibile l’impatto delle attività economiche; rappresentano le due vie parallele per condurre l’Italia a una prospettiva di sviluppo positivo e duraturo.
Il Gruppo “Radici” di Bracigliano, su questo fronte, ha voluto esprimere alcune considerazioni, che auspica possano essere prese in considerazione da parte di coloro che si trovano alla guida del governo cittadino. “Tanti enti e Comuni limitrofi - sottolineano i consiglieri di “Radici” - sottoscrivono con appositi organismi preposti, accordi quadro in materia di economia circolare e transizione ecologica per consentire a un territorio di propria competenza uno sviluppo in linea con le direttive dettate anche dall’Unione Europea su questo argomento”.
“Bracigliano - ribadiscono i Consiglieri di “Radici” - che già attraverso il sistema di raccolta differenziata ha raggiunto ottimi livelli di virtuosismo, può e deve fare ancora di più attraverso una politica di miglioramento del percorso di transizione energetica, che si traduce anche in azione di contrasto della crisi climatica. Quello che noi, oggi, chiediamo ai competenti organismi istituzionali che governano il nostro territorio è di accelerare questi processi affinchè anche i nostri concittadini possano ottenere benefici attraverso una politica di premialità per coloro che rispettano determinate regole”.
Il Gruppo “Radici”, in tal senso, si mostra aperto e disponibile al dialogo e al confronto per attuare tutte le azioni necessarie per favorire il processo dell’economia circolare e della transizione ecologica.