La Fondazione Angelo Vassallo ha partecipato attivamente alla manifestazione "Roma Città Libera", insieme a don Ciotti e a numerosi altri attivisti che si battono per liberare la società dall'oppressione delle mafie e dalla violenza. Questa presenza è stata un atto concreto per esprimere la nostra condivisione di ideali e valori fondamentali.
In questo primo giorno di primavera, mentre in tutto il Paese si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, abbiamo reso omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita nella lotta contro il crimine organizzato. Magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali: sono gli eroi che non si sono mai piegati al ricatto delle mafie. Al loro coraggio si uniscono le voci silenziose di innumerevoli uomini, donne e bambini che sono stati vittime dell'orribile violenza mafiosa. Tra di loro, vogliamo ricordare Angelo Vassallo, brutalmente ucciso 14 anni fa da un sistema criminale e corrotto che ha interrotto le sue battaglie per il bene comune. Questo delitto atroce continua a gridare vendetta."
È nostro dovere ricordare Angelo Vassallo e tutti coloro che hanno perso la vita nella lotta contro le mafie. Dobbiamo farlo attraverso ogni atto della nostra vita, impegnandoci costantemente per la libertà dalla mafia, dalla criminalità e da ogni forma di violenza, intimidazione e ricatto". Lo afferma con determinazione Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo e sindaco Pescatore. La Fondazione Angelo Vassallo si impegna a continuare la battaglia per un futuro libero dalle mafie e dalla violenza, affinché il sacrificio di Angelo e di tutti gli eroi che lo hanno preceduto non sia mai dimenticato.