Gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save e di Salerno Animal Save invitano la comunità ad unirsi a loro lunedì 25 marzo alle 5:00 del mattino a Via Taurano, 40, a Pagani, di fronte al mattatoio in occasione della giornata globale dedicata alla testimonianza diretta (che si terrà in più di 50 città nel mondo). L’obiettivo è quello di evidenziare lo sfruttamento di massa degli animali non umani a causa dell’attuale sistema
alimentare e promuovere i benefici di un sistema alimentare a base vegetale.
Francesco, l’organizzatore del gruppo di Napoli Animal Save dice: “Testimoniare gli animali alle porte del mattatoio è un’esperienza che ti cambia la vita. Testimoniare il terrore di mucche, maiali, polli e agnelli quando arrivano al macello fa sì che la loro liberazione
diventi la tua priorità assoluta. Tutti dovrebbero partecipare ad un’azione di testimonianza diretta per interfacciarsi con la realtà che le nostre scelte alimentari comportano.”
I capitoli di Animal Save Movement chiedono agli individui di proteggere gli animali e boicottare il loro sfruttamento, scegliendo la compassione, il rispetto e una dieta vegana. Le azioni globali di testimonianza diretta sono state organizzate in quasi 70 località, tra cui Argentina, Australia, Canada, Cile, Colombia, Repubblica Ceca, Germania, India, Messico, Italia, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Spagna, Uruguay e Regno Unito.
Animal Save Movement è preoccupato dalla rapida crescita della quantità di carne consumata a persona a partire dagli anni ’50. Più di 90 miliardi di animali terrestri e 1-2 trilioni di animali marini vengono macellati ogni anno per il consumo umano. La produzione
di carne è cresciuta del 50% tra gli anni ’80 e il 2020 e si prevede un aumento ancora più drastico entro il 2050. Si prevede che il consumo di polli e altri uccelli aumenterà del 66%, quello delle uova del 58.6% e quello di prodotti derivati da mucche e bufali del 58.9%.
Alessandra, l’organizzatrice di Salerno Animal Save chiarisce: “Il numero di animali sfruttati e uccisi cosicché le parti dei loro corpi possano essere mangiate è così alto da essere difficile da immaginare. Parliamo di 900.000 mucche, 202 milioni di polli e centinaia di
migliaia di pesci ogni singolo giorno. Ognuno di questi individui prova dolore, paura, traumi e un complesso quantitativo di emozioni proprio come noi. Chiediamo alle persone di fare una scelta compassionevole e di diventare vegane per risparmiare agli animali una vita
fatta di terrore all’interno degli allevamenti e di orrore nel mattatoio.”