La gestione delle discariche post mortem costa uno sproposito al Comune di Battipaglia, che nell'ultimo consiglio comunale ha approvato debiti fuori bilancio per 450mila euro. Allo stesso tempo, però, l'amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese smentisce le voci su un rincaro del 5% della Tari.
"La notizia non ha alcuna base tecnico-finanziaria ed è conseguentemente infondata. Infatti poiché il debito in esame risale ad periodi pregressi, l’amministrazione oltre all’opportunità di dilazionare il debito su più annualità, ha la possibilità di non farlo gravare sui prossimi PEF, ma gestirlo con i fondi di bilancio ordinari, nel caso specifico con l’avanzo di amministratore, senza conseguentemente toccare la tasca dei cittadini incrementando la Tari - si legge in una nota di palazzo di città -. Inoltre, sul tema della Tari, è in programma per le prossime gtiunte la riproposizione della riduzione Tariin base all’Isee, per venire incontro alle difficolta economiche dei cittadini a reddito basso, mentre contestualmente in Commissione ambiente è in fase di approvazione il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti che prevede la possibilità di poter ottenere incentivi dalla raccolta differenziata. Incentivi per quei cittadini virtuosi che conferiranno in modo differenziato inizialmente presso il centro di raccolta e isole ecologiche mobile previste nel finanziamento Pnrre che successivamente con l’auspicato passaggio a tariffa puntuale potrà essere esteso a tutte le utenze", fanno sapere dall'amministrazione battipagliese.