Ricordare le vittime dell'Olocausto e ribadire l'importanza del ricordo nella nostra società secondo il principio che "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario... perché ciò che è accaduto se dimenticato può ritornare". Questo l’obiettivo dell’iniziativa in programma per domenica 28 gennaio dalle ore 16.00 presso il Conservatorio di Santa Sofia, organizzata nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata della Memoria”.
Un momento di riflessione che partirà dalla Shoah per arrivare al tema della guerra e che sarà guidato dalla Maestra Maddalena Volpe, che terrà un laboratorio di lettura del libro di Luigi Garlando “Mio papà scrive la guerra”. Ad intervenire nel corso dell’evento il sindaco Martino D'Onofrio, l’assessore alla Cultura Stefania Quaranta ed i volontari della Fondazione Madre Teresa di Calcutta.
«È nostro dovere morale – spiegano il sindaco D’Onofrio e l’assessore Quaranta - mantenere viva la memoria di quegli eventi tragici e assicurare che le future generazioni comprendano la gravità di ciò che è accaduto, affinché l'intolleranza e l'odio non abbiano mai più terreno fertile in cui radicarsi. È necessario riflettere sul passato e per prendere un impegno collettivo verso un futuro di pace e comprensione. Siamo consapevoli che solo attraverso l'educazione e la lettura possiamo costruire una consapevolezza che prevenga il ripetersi di tali atrocità. Insieme, possiamo trasformare il ricordo delle tenebre del passato in una luce guida per il nostro futuro».
Giornata della memoria a Montecorvino Rovella
"Un momento di riflessione che partirà dalla Shoah per arrivare al tema della guerra"
Montecorvino Rovella.