Sarno, riparte la messa in sicurezza

Ripresi i lavori di dragaggio dopo il blocco dell'Ente Parco

Sarno.  

Sono ripartiti nella giornata di ieri i lavori per la messa in sicurezza degli affluenti del fiume Sarno.

Dopo il blocco dettato dall’intervento dell’Ente Parco, la situazione si è definitivamente sbloccata. I tavoli tecnici tenuti in Regione Campania e nella sede del Genio Civile hanno, dunque, dato i frutti sperati, sbloccando una situazione che rischiava seriamente di arenarsi. I lavori, dunque, saranno portati a termine nel minor tempo possibile, salvo poi proseguire l’opera di messa in sicurezza del fiume per scongiurare il rischio allagamenti. Ieri mattina i tecnici del Genio Civile, coadiuvati dal responsabile del procedimento Giancarlo Giordano, hanno effettuato un sopralluogo in via Porto, zona al cofine tra i comuni di Sarno e San Valentino Torio e dove confluiscono gli affluenti Rio Santa Marina, Rio Palazzo e Rio Foce.

«Finalmente riprendiamo i lavori per mettere in sicurezza i comuni di San Valentino Torio e Sarno - ha spiegato Giordano -. Queste zone avevano acqua dappertutto ed è per questo che dobbiamo effettuare degli interventi tamponi per scongiurare problemi più seri».

I lavori, concordati con il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, termineranno nel giro di dieci giorni, per poi spostarsi in altre zone dell’Agro. «Bisogna mettere in sicurezza - ha proseguito Giordano - il Rio Sguazzatoio, la Cavaiola, il tratto intubato a Nocera Inferiore. Tutti interventi tamponi per mettere in sicurezza il territorio».A breve, dunque, partiranno anche altri lavori per la sicurezza del Sarno. «Il fiume - ha spiegato il consigliere comunale di Sarno, Michele Franco - deve essere messo in sicurezza in modo da tutelare anche tutte le nostre eccellenze».

 

Redazione Sa