Servizio spazzamento a Scafati, le precisazioni dell'Acse.
"Non è uno spreco di soldi pubblici appaltare per un tempo determinato il potenziamento del servizio di spazzamento meccanizzato, nell’attesa di una riorganizzazione del settore del ciclo dei rifiuti con l’entrata in vigore dell’ATO Salerno - recita la nota - Numerose sono state le segnalazioni dei cittadini, e quindi dell’amministrazione comunale, rivolte al miglioramento dello stato di igiene della città, con particolare riguardo all’attività di spazzamento".
"Il consiglio di amministrazione di ACSE S.p.A. ha inteso dare velocemente una soluzione al citato problema, prevedendo l’affidamento all’esterno del servizio, attraverso una prima procedura più snella e veloce di cottimo fiduciario, invitando 8 ditte operanti nel settore, il cui appalto ha la durata di 90 giorni e una seconda procedura di gara aperta che prevede più tempo - prosegue la nota - La gara del cottimo fiduciario è stata espletata il primo settembre 2015 e ha partecipato una sola ditta, AM Technology srl e si è nella fase del controllo dei requisiti dichiarati per l’affidamento del servizio".
"Le somme stanziate per questo servizio sono già previste nel Piano Economico Finanziario del servizio del Ciclo dei Rifiuti dell’anno 2015 - prosegue ancora l'Acse - L’attenzione dei vertici della società partecipata dal Comune di Scafati alle spese è sempre massima ed è rivolta al suo contenimento, tanto che per ben due anni si sono avute cospicue economie di gestione rispetto al budget disponibile, legato sostanzialmente ad una mancanza di liquidità di cassa, che ha determinato un contenimento degli investimenti. In un territorio come quello della città di Scafati, ove anche alle estreme periferie viene garantito sostanzialmente lo stesso servizio del centro città, il costo del servizio, nelle situazioni attuali di carenza di impianti regionali per il trattamento della frazione umida, non può essere più comprimibile senza intaccare la qualità dello stesso".
"Le procedure di affidamento di tutti i servizi e forniture vengono sempre effettuate nel rispetto del codice degli appalti e non è dato sapere agli organi gestionali dell’ACSE quali controlli esistono tra AM Technology srl, L’Igiene Urbana srl e Helios srl se non partecipano contemporaneamente alla stessa gara - conclude la nota - Neppure è dato sapere se il Sindaco o società sue o di suoi familiari hanno rapporti con i suddetti operatori economici, giacchè le procedure di gara sono attività amministrative del tutto autonome e indipendenti dagli organi del Comune di Scafati. Il direttore generale di ACSE, ing. De Vivo, di norma non partecipa alle commissioni di gara, essendo delegato dal CdA, all’approvazione delle aggiudicazioni provvisorie e della loro efficacia, venendosi a creare diversamente un potenziale conflitto d’interesse".
Redazione Sa
