Comune di Agropoli, tutto da rifare. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dal gruppo consiliare "Liberi e forti", che aveva contestato i risultati elettorali in alcune sezioni. I giudici amministrativi hanno ritenuto fondate le rimostranze, annullando la proclamazione degli eletti.
Necessario dunque che gli elettori di Agropoli tornino alle urne, almeno in alcune sezioni: decisive le "incongruenze" nei verbali redatti dai presidenti di seggio. Nel mirino del tribunale amministrativo, nello specifico, la differenze tra schede votate e vidimate, ma anche l'assegnazione di alcune preferenze.
L'attuale sindaco Roberto Mutalipassi venne eletto con il 53%, evitando di poche centinaia di voti il ballottaggio con uno degli sfidanti, Raffaele Pesce.
Tutto da rifare, dunque. Nell'attesa che vengano convocati i comizi elettorali (con le stesse liste del giugno 2022) il comune di Agropoli sarà commissariato.