Traffico in tilt sul Raccordo Salerno-Avellino, Noi Moderati: «Caos e disagi»

Chiesto l'intervento del deputato Pino Bicchielli per provare a risolvere l'emergenza

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Fisciano.  

Nell’ultima assemblea del partito “Noi Moderati”, dove erano presenti tra gli altri il coordinatore del Comune di Fisciano, Francesco Brescia e il coordinatore della Valle dell’Irno, Michele Merola, si è sollevata l’importate problematica relativa ai disagi creati dal traffico in prossimità dello svincolo di Fisciano.

«Ogni mattina, sul raccordo autostradale Salerno-Avellino nelle immediate vicinanze dello svincolo di Fisciano, in entrambe le direzioni, si formano chilometri di coda dovuti ai veicoli che si riversano sulla provinciale», la denuncia di "Noi Moderati". «L’uscita autostradale di Fisciano viene utilizzata sia dagli utenti dell’università provenienti dall’avellinese, dall’agro nocerino-sarnese e dalle zone a sud di Salerno; sia dagli afferenti alla zona industriale prevalentemente mezzi pesanti. Il congestionamento della viabilità provoca anche importanti rallentamenti sulla provinciale “Giovanni Paolo II”, con inevitabili effetti negativi sull’ambiente, producendo inquinamento atmosferico e acustico».

Una situazione ritenuta insostenibile dai rappresentanti di "Noi Moderati". «Risulta innegabile un profondo e persistente malcontento generale che penalizza sia gli enti privati come l’università, sia le attività produttive e industriali della zona con i relativi utenti, nonchè i residenti. Pur essendosi interessati negli anni, vari politici locali, regionali e nazionali alla questione in oggetto; attualmente nulla è stato fatto», evidenziano i moderati che hanno portato il caso all'attenzione del deputato Pino Bicchielli. «Oggi si ha l’opportunità di essere ascoltati, accolti e sostenuti da un esponente di rilevanza politica importante, quale l’onorevole Bicchielli, al quale sottoporremo la questione. La sua presenza periodica sul territorio inizia a fare la differenza su tutte le criticità sollevate, relativamente alle oppuortunità di migliorare l’assetto generale del territorio stesso», concludono gli esponenti di Noi Moderati.