“Questa mattina ho inviato una lettera al presidente della commissione Trasporti al fine di prevedere un collegamento diretto tra l’area territoriale del Cilento, tra i principali itinerari turistici della Campania, e Pompei, uno dei siti archeologici più visitati al mondo. Tutti i treni che percorrono questa tratta, sia intercity che regionali, richiedono un cambio necessario a Salerno, che non rende certamente agevole i collegamenti per i tanti pendolari ma anche per i numerosi turisti. I frequenti ritardi che interessano la linea fino a Salerno impediscono di utilizzare le coincidenze programmate con il treno metropolitano Salerno - Napoli Campi Flegrei, che prevede la fermata di Pompei, con il conseguente verificarsi di lunghe attese per le successive coincidenze”. Dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano.
“In agosto Trenitalia aveva previsto, su alcuni treni di questa tratta, la fermata di Pompei dopo quella di Salerno e prima dell’arrivo a Napoli. Una soluzione rivelatasi di notevole interesse per migliaia di turisti ma allo stato non più disponibile. Per queste ragioni ho chiesto al Presidente Cascone di favorire l’istituzione, in maniera stabile, della fermata “Pompei” nei treni di collegamento con il Cilento, per consentire ai turisti che visitano gli scavi di Pompei di conoscere anche le bellezze del Parco Archeologico di Paestum e Velia. La promozione del patrimonio turistico regionale - conclude Cammarano - passa anche attraverso il miglioramento della mobilità collettiva e un’azione di questo tipo aiuterebbe a decongestionare il traffico e a supportare politiche ambientali sostenibili in aree a forte vocazione turistica e naturalistica”.