San Marzano sul Sarno in prima linea con il progetto sportivo "Mai più da soli"

La sindaca: L'iniziativa conferma della nostra attenzione nei confronti dei soggetti più fragili

san marzano sul sarno in prima linea con il progetto sportivo mai piu da soli
San Marzano sul Sarno.  

Oggi, nell'aula consiliare del Comune di San Marzano sul Sarno, si è tenuta una conferenza stampa per illustrare il progetto sportivo “Mai più da soli”. Erano presenti la sindaca Carmela Zuottolo e il consigliere comunale con delega allo Sport e alle Politiche giovani, Mariano Ciancia, l'assessore alle Pari Opportunità, Lucia Vastola, e la dirigente scolastica Rosa Viscardi.

“Mai più da soli” è un intervento progettuale dell’associazione sportiva dilettantistica “Sport è salute” che unisce mondo scolastico, mondo sportivo, Terzo settore e famiglie al fine di diffondere, nel territorio dell’Agro nocerino-sarnese, i valori dello sport come la fratellanza sportiva, lo spirito di gruppo, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze tra soggetti stranieri e/o con background migratorio.

Partner del progetto sono il comitato provinciale Opes Salerno, il centro sportivo Fair Play e l'istituto comprensivo di San Marzano sul Sarno.

"Un ringraziamento va all'istituto comprensivo marzanese per averci accompagnato nella creazione di questo progetto. La scuola è base e maestra di vita e socialità, luogo primo di integrazione", ha detto l'assessore delegata alle pari comunità Lucia Vastola. "C'era bisogno di dare risposte a tutti quei ragazzi che a scuola vivono di diverse difficoltà, dando loro possibilità di alfabetizzazione ed inclusione".

Soddisfatta anche la sindaca Carmela Zuottolo:

"San Marzano sul Sarno e la sua amministrazione comunale dimostrano dopo la parentesi del covid il loro impegno per l'integrazione e la socialità. Lo sport è un grande volano, così come la scuola che costituisce base fondamentale per la crescita culturale delle nuove generazioni. Permettere questo progetto a tantissimi ragazzi in maniera gratuita è la conferma della nostra attenzione nei confronti dei soggetti più fragili, in particolar modo riferito a tutta quella fetta di extracomunitari che compongono la nostra società che hanno bisogno di strumenti per integrarsi nel reale. Con le famiglie, con le scuole e con l'amministrazione riusciremo a rendere San Marzano sempre più sociale e quindi anche sicura da fenomeni di degrado e microcriminalità", ha affermato la prima cittadina.