Giornata di festa nel pomeriggio di ieri a Caggiano con la presenza della Fanfara a cavallo della Polizia di Stato, in occasione delle manifestazioni del Corpus Domini e di S. Antonio da Padova, Santo Patrono.
Gli agenti del reparto musicale, diretto dal M° Silverio Mariano, in sella ai meravigliosi cavalli grigio-bianchi, hanno sfilato per le strade del centro storico fino in Piazza Lago, regalando un’immagine altamente suggestiva ed una straordinaria fusione tra musica ed equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive per le quali notevoli sono le difficoltà; basti pensare che alcuni cavalli vengono condotti con il solo uso delle gambe assicurando le redini alle staffe, in modo da avere le mani libere per suonare.
Ad accogliere la Fanfara il sindaco Modesto Lamattina, il Questore di Salerno Giancarlo Conticchio, l’assessore della Provincia di Salerno Pasquale Sorrentino e altre autorità, invitati e cittadini. Presenti alla manifestazione anche i rappresentanti delle Forze di Polizia del territorio e dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Sala Consilina, Campagna e Battipaglia.
Durante i saluti istituzionali, il sindaco ha ricordato la figura del Martire della Polizia Giovanni Palatucci, cui il Comune ha dedicato una delle strade principali del paese, sottolineando così il forte attaccamento all’istituzione. Ha poi rivolto un saluto particolare al Maestro Antonio Imparato, originario di Caggiano che è stato direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato nonché autore di una delle marce più eseguite in tutta Italia, intitolata al paese di “Caggiano”.
Il Questore, in uno dei passaggi del suo saluto, facendo riferimento all’esempio di vita lasciato da Giovanni Palatucci, ha ricordato l’importanza di mettere in atto la cultura della non indifferenza, sottolineando come tutti, dinanzi alle violenze e alle prevaricazioni, può dare il proprio contributo, invitando soprattutto i giovani a non abbassare la guardia e a non voltarsi dall’altra parte.
Tra gli altri messaggi, il Questore ha ricordato la possibilità d’uso gratuito dell’App. You Pol, uno strumento per cellulare, con cui è possibile, in caso di emergenza, poter comunicare con la Polizia di Stato per segnalare, anche anonimamente, episodi di violenza, bullismo e ogni illegalità.
La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona di alloro sul cippo in viale Giovanni Palatucci e con il Concerto della Fanfara che ha allietato tutti presenti con i brani classici e contemporanei del suo repertorio, suscitando emozione e ammirazione soprattutto tra i bambini.
Lo spettacolo si è concluso con la marcia “Caggiano” composta dal M° Antonio Imparato, seguita dalla marcia d’ordinanza della Polizia di Stato “Giocondità” e dall’Inno di Mameli.
Nella chiesa di Santa Maria dei Greci in Sant’Antonio, con una Santa Messa officiata dal parroco don Angelomaria Adesso, sono state commemorate tutte le vittime della Polizia di Stato.