Fondovalle Calore, asse tra i sindaci degli Alburni

Riunione tra i rappresentanti della Comunità Montana

Sicignano degli Alburni.  

I rappresentanti della Comunità Montana Alburni analizzano le carenze del territorio. Venerdì  sindaci e delegati si sono riuniti per discutere di alcuni tra i maggiori problemi che in questo periodo tengono impegnati gli amministratori.

Due le priorità emerse nel corso della riunione, voluta dal Presidente Pino Palmieri: una è rappresentata dalla necessità di riprendere i lavori per la realizzazione della Fondovalle Calore, l’agognata arteria che, una volta ultimata, dovrebbe costituire la via per permettere alla Valle del Calore e ai Monti Alburni di uscire dall’isolamento a cui da tempo sembrano essere condannati.

L’altra è la questione del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che oltre vent’anni fa, alla sua costituzione, era visto come un’opportunità, ma negli ultimi tempi, avendo disatteso le aspettative di sviluppo e promozione del territorio, è considerato solo una fonte di vincoli e quindi è fortemente contestato dal territorio.

Per affrontare queste questioni, la Comunità Montana Alburni ha deciso di muoversi ponendo in essere tutte le azioni necessarie alla ripresa dei lavori della Fondovalle, e, sul fronte parco, ha deciso di approvare un documento da sottoporre all’attenzione di alcuni parlamentari, per poter presentare una proposta di legge per la modifica della legge istitutiva del parco. Questo servirà anche ad affrontare il problema dei cinghiali.

 

Redazione Sa