In mattinata il prefetto Antonio D'Acunto, commissario straordinario del Comune di Scafati, ha effettuato un sopralluogo presso il sito denominato "Le dimore di Iside", bene confiscato alla criminalità organizzata e acquisito al patrimonio dell'Ente. L'immobile, oggetto di lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione, finanziati dal Ministero dell'Interno per un importo complessivo di circa 1.500.000 euro, nell'ambito del PON Legalità 2014/2020, sarà adibito a Casa di accoglienza per donne vittime di violenza.
I dettagli
I lavori, iniziati li 18 maggio 2022, sono in corso. La struttura è un edificio composto da un piano cantinato, piano rialzato e primo piano, con vano scala centrale. Il progetto prevede la realizzazione di quattro unità residenziali di oltre 100 metri quadri, due per piano, idonee ad ospitare fino a 5 persone cadauna, per un totale di 20 persone. Il progetto prevede, inoltre, la presenza dei servizi di consulenza psicologica, consulenza legale e accompagnamento nel percorso di reinserimento lavorativo. "Con la realizzazione di quest'opera, simbolo dell'affermazione dello Stato sulla criminalità organizzata, cui il bene è stato confiscato - ha dichiarato il prefetto Antonio D'Acunto - il Comune di Scafati può diventare un punto di riferimento, nella provincia di Salerno, nell'ambito delle azioni di contrasto all'odioso fenomeno della violenza di genere". Il prefetto D'Acunto ha auspicato un celere completamento dei lavori al fine di rendere l'immobile quanto prima disponibile per la comunità.