Le due bombe piazzate dinanzi alle case dei sindaci di Roccapiemonte, Carmine Pagano, e di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, hanno fatto scattare immediatamente l'allarme. L'intervento della Prefettura è stato tempestivo e si è creata una sinergia immediata con il comando provinciale dei Carabinieri, chiedendo e ottenendo l'attivazione di quella che si chiama "tutela dinamica". Rispetto alla scorta, la tutela dinamica prevede un monitoraggio costante delle attività degli obiettivi sensibili (in questo caso, appunto, i sindaci di tutto l'Agro-Nocerino Sarnese).
In queste ore c'è ancora tanta paura per quello che è successo negli scorsi giorni. I primi cittadini delle comunità del nord della provincia di Salerno si sono riuniti per un summit in un locale di Nocera Inferiore. Si è trattata di una scelta legata proprio alla sicurezza degli amministratori, che dovranno lavorare alla programmazione di interventi di rilancio e sviluppo sociale ed economico legati al Masterplan della Regione Campania.
Oltre lo spavento, la progettazione per il futuro. Il Sindaco Pentangelo parla di nuovo patto per l'Agro
Il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo, ha voluto ringraziare le forze dell'ordine per la loro immediata disponibilità nel tutelare i sindaci della zona. Tornando sul punto focale del summit, Pentangelo assicura che saranno stabiliti almeno sette-otto punti comuni, si stabilirà un coordinamento istituzionale e si sottoscriverà un protocollo d'intesa volto alla redazione del masterplan". Concludendo, il sindaco di Corbara l'ha definito "un nuovo Patto per l'Agro".