E' diventato uno dei simboli dell'inquinamento e dell'illegalità sul fiume Sarno. Realizzato, come ricorda Sma Campania, senza autorizzazioni e diventato ben presto anche motivo di pericolo. Il famigerato ponte di via Marconi, nel territorio di San Marzano sul Sarno, ha le ore contate.
La società regionale ha annunciato l'avvio delle operazioni di demolizione. "Il cavalcavia - sottolinea Sma in una nota - venne costruito senza autorizzazioni e, ad oggi, blocca il regolare deflusso del fiume, provocando l'esondazione del fiume in molte occasioni durante l'anno".
Sma mette in atto un lavoro di dragaggio, blocco del flusso di rifiuti e successivo abbattimento del ponte per consentire il regolare deflusso delle acque dell'Alveo Comune Nocerino. Successivamente, sarà effettuata una risagomatura della sezione di deflusso per evitare, in futuro, nuove esondazioni quando il fiume è in piena.
La Sma ha stanziato 92mila euro: somma che servirà per il dragaggio del fiume e la demolizione del ponte
"Il dragaggio - spiega il direttore tecnico per Sma Bruno Cirigliano - comincerà lunedì mattina e si dedicherà a togliere dal fondo del Sarno una grossa quantità di sabbia e pietrine, circa 300 metri cubici, che si sono accumulate nel tempo, portando ad alzarsi il livello del fiume rispetto agli argini gia' presenti. Ripristinando la profondità originaria del Sarno comincerà già un migliore scorrimento delle acque".
Tra dieci giorni, verrà poi montata una barriera galleggiante che, con la direzione dei lavori del tecnico Sma Francesco Pirozzi, consentirà di frenare lo scorrimento di canneti rinsecchiti e caduti nel fiume e di tanti sacchetti di plastica di rifiuti che vengono abusivamente gettati nel Sarno. La barriera fermerà i rifiuti e ci sarà un camion sul lato del Sarno con una gru che li prelevera' per poi smaltirli in una discarica autorizzata.
Una volta bloccati i rifiuti inizierà l'operazione di demolizione del ponte.