A Baronissi l'iniziativa "Donne allo specchio" con le immigrate del progetto Sai

L’incontro finale vuole essere un tributo alle 26 donne sbarcate morte a Salerno nel 2017

a baronissi l iniziativa donne allo specchio con le immigrate del progetto sai

In aula consiliare "posto occupato" per le donne vittime di violenza

Baronissi.  

Un'iniziativa per coinvolgere le donne immigrate ospiti del Sai – il progetto nazionale per l'accoglienza e l'integrazione dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione - a Baronissi, è in programma venerdì 10 marzo (ore 17.30) in Aula consiliare, promossa dalla Commissione comunale Pari Opportunità.

Il progetto

“Donne allo specchio: la bellezza attraverso le culture” sarà il momento conclusivo di un ben più ampio progetto voluto e curato dalla Commissione guidata dalla presidente Maddalena Ricciardi e dal SAI/Medihospes di Baronissi, rivolto alle donne immigrate ospiti della Cooperativa, al fine di favorire, tramite azioni socioculturali, la conoscenza reciproca e sviluppare il senso di appartenenza alla comunità.

L’incontro finale del progetto vuole essere un omaggio alle 26 donne morte nel Mediterraneo e sbarcate a Salerno il 6 novembre 2017 e con esse a tutte le vittime della tragedia immane dell’immigrazione. Le donne ospiti della SAI a Baronissi saranno attrici per un giorno e leggeranno poesie tratte dall’opera di Giancarlo Cavallo “26 – Tribute to the twenty-six dead women”.

La performance si arricchirà della presenza e della “lettura partecipata” da parte dell’autore e degli amici della “Casa della Poesia” di Baronissi. Nell'occasione, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianfranco Valiante aderirà alla campagna di sensibilizzazione sociale contro la violenza sulle donne “Un posto occupato” proposta dalla Consulta Regionale sulla Condizione della Donna e dall’Associazione “Felicita”. In Aula Consiliare sarà riservata una sedia vuota per una donna che avrebbe voluto, potuto e dovuto essere lì: un segno, un monito silenzioso, voce per chi non ha più voce.