Eboli: nomina presidi, Cariello scrive al dirigente regionale

A rischio slittamento l'inizio dell'anno scolastico

Eboli.  

La nomina dei dirigenti scolastici, in una città come Eboli, dove sono presenti decine di scuole di ogni ordine e grado, è un argomento sensibile, che rischia di ripercuotersi sulla regolarità delle attività scolastiche. E’ il motivo per il quale il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e l’assessore comunale alle politiche della scuola, Angela Lamonica, hanno indirizzato una lettera al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Luisa Franzese.

Pur in un quadro di disagio diffuso per il fenomeno della mancata nomina dei dirigenti, ad Eboli le ripercussioni potrebbero essere pesanti, trattandosi di una città storicamente interessata dalla dispersione scolastica, seppure in forte calo negli ultimi anni.

«Mancano pochissimi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e la situazione che si prospetta per l’avvio delle attività scolastiche nelle scuole della nostra Regione è a dir poco preoccupante, confusa e quanto mai caotica. Nel nostro Comune le scuole che si trovano ad essere sprovviste di un dirigente sono il 1° Circolo Didattico e l’Istituto Comprensivo Giacinto Romano, senza contare le sedi sottodimensionate che da esse in diversi casi dipendevano».

Per il sindaco Cariello e l’assessore Lamonica, la soluzione delle reggenze non è più prorogabile, specie ad Eboli. «Non è in alcun modo concepibile lasciare un territorio come il nostro, ad alto rischio di dispersione scolastica, con la forte esigenza di avere un presidio certo e stabile di legalità quale la scuola, senza alcun dirigente titolare – scrivono sindaco ed assessore -. Inoltre, c’è anche l’impossibilità di nominare collaboratori vicari nei plessi e nelle stesse sedi di reggenza, essendosi venuto a creare un ulteriore blocco normativo per l’esonero e la retribuzione stessa di queste figure».

 

Redazione Sa