Un concorso sulla legalità, a Sarno, dedicato al Commissario capo della Polizia Antonio Esposito, assassinato dalle Brigate Rosse a Genova il 21 giugno 1978.
L'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Canfora, su proposta della famiglia Esposito e degli Assessori agli Eventi Annamaria Della Porta, alla Cultura Eutilia Viscardi e all'Istruzione Gianpaolo Salvato, al fine di diffondere la cultura della legalità, il rispetto delle regole e la lotta alla corruzione, ha voluto riprendere il concorso dedicato alla memoria del Commissario Esposito interrotto a causa della pandemia.
L'agguato
Il Commissario capo Antonio Esposito, nato a Sarno nel 1942, all’epoca dei fatti dirigeva il Commissariato della Polizia di Stato di Nervi, dopo aver prestato servizio per lungo tempo presso la squadra politica della Questura di Torino e successivamente presso i nuclei antiterrorismo di Torino e Genova, distinguendosi in occasione di diverse indagini che avevano consentito di arrestare alcuni membri delle Brigate Rosse e contribuendo ad istruire a Torino il primo processo in Italia contro i terroristi.
Il 21 giugno 1978, mentre si trovava a bordo dell’autobus 15 per recarsi a lavoro, fu ferito a morte da due brigatisti che aprirono il fuoco da distanza ravvicinata.
Il concorso dedicato al Commissario Sarnese
Il progetto sulla legalità dedicato al Commissario Esposito, istituito dal Comune di Sarno nel 2006, prevede un concorso aperto a tutte le scuole del territorio (dalle quinte classi delle scuole primarie, fino agli studenti del quinto anno di tutti gli istituti superiori di secondo
grado).
Esso avrà come tema: "Vittime del Dovere, patrimonio etico della Nazione". Gli alunni che produrranno gli elaborati più meritevoli, secondo la valutazione di un'apposita commissione, riceveranno un premio in denaro donato dalla famiglia del Commissario assassinato. La premiazione dei vincitori avverrà il 23 maggio 2023, presso il Teatro Comunale "Luigi De Lise", in occasione della Giornata Nazionale della Legalità.