I lavori per mettere in sicurezza il porto di San Marco, già finanziati con fondi regionali, sono ripresi. Ieri mattina è giunto uno scarico via mare del materiale necessario per effettuare gli interventi necessari a renderlo sicuro per la fruibilità delle tante barche da pesca, degli operatori e di tutta la cittadinanza.
I dettagli
Nello specifico, il carico giunto nel porto equivale a circa 270 viaggi di autocarri che avrebbero percorso migliaia di chilometri su strada da cave in provincia di Potenza o Frosinone. Invece, sono state percorse 180 miglia di navigazione dal porto di Trapani fino a San Marco di Castellabate con un viaggio di circa 36 ore, grazie a un equipaggio di 20 persone in mare e altre 4 a terra.
I commenti
«Continua senza sosta il nostro impegno per garantire la sicurezza e la risoluzione di eventuali criticità sull’intero territorio. Il porto di San Marco non solo approdo importante per l’attività di pesca in cui sono impegnate tante famiglie di pescatori ma forte attrattiva turistica per l’intero territorio grazie ai suoi suggestivi quanto incantevoli scorci» afferma il sindaco Marco Rizzo.
«Questi interventi erano essenziali per la fruibilità del porto in totale sicurezza. Il nostro impegno sarà quotidiano e costante perché il porto resti una valida attrazione turistica e un valido approdo per l’attività di pesca della nostra Castellabate» aggiunge l’assessore Antonio Florio.
«La nostra attenzione sarà sempre puntuale e continua sull’intero territorio di Castellabate. Saremo pronti a risolvere eventuali criticità per tutelare e salvaguardare in toto la nostra Castellabate» conclude l’assessore Nicoletta Guariglia.