Presentato a Camerota il progetto per contrastare l'erosione costiera

L’area interessata comprende i territori comunali di Camerota, Centola e Pisciotta

presentato a camerota il progetto per contrastare l erosione costiera

E' stato presentato ieri, mercoledì, presso l'hotel 'La Scogliera' a Marina di Camerota, il grande progetto per gli interventi di mitigazione del rischio da erosione costiera e di recupero ambientale dei litorali per i Comuni di Camerota e Centola.

Camerota.  

E' stato presentato ieri, mercoledì, presso l'hotel 'La Scogliera' a Marina di Camerota, il grande progetto per gli interventi di mitigazione del rischio da erosione costiera e di recupero ambientale dei litorali per i Comuni di Camerota, Pisciotta e Centola. All'incontro hanno preso parte Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota, Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno, i tecnici, i progettisti e il C.U.G.RI. dell'università di Salerno.

Il progetto 

E' stato stabilito di progettare ulteriori azioni di ripascimento, prelevando il sedimento dalle aree individuate per una quantità pari a circa 120.000,00 m3 che come in precedenza ha consentito di definire un avanzamento medio della linea di riva delle spiagge interessate dalle lavorazioni di +15,00m. Nel 2010 il Comune di Camerota approvò un primo progetto per l’erosione costiera, da allora andato nel dimenticatoio. Ciò, nonostante la forte azione erosiva del mare abbia nel frattempo instabilizzato il litorale creando notevoli problematiche. La svolta nel 2020, quando dal Governo arrivarono fondi per la progettazione. L’ambito costiero in oggetto comprende due distinte unità fisiografiche. Un tratto di costa i cui i sedimenti che formano o contribuiscono a formare le spiagge non vengono scambiati con le spiagge delle unità limitrofe o, al più, lo sono, ma in quantitativi di flusso trascurabili, individuate, nell’ambito degli elaborati costituenti il PSEC (Piano Stralcio Erosione Costiera – Ex Autorità di bacino Sinistra Sele), chiaramente da Capo Palinuro, limite assunto come tale dell’unità fisiografica denominata F a nord (Torre del Telegrafo-Capo Palinuro) e dell’unità fisiografica denominata G a sud (Capo Palinuro-Punta Iscolelli), entrambe oggetto delle analisi meteomarine e morfodinamiche effettuate.Nel progetto, le quantità volumetriche di sabbia destinate al ripascimento, pari a circa 260.000,00 m3, superano di gran lunga quelle di materiale lapideo, impiegate per la costruzione delle opere rigide, pari a circa 180.000,00 m3 per un totale di € 603.500,00.

I commenti

«Abbiamo presentato questo progetto di fondamentale importanza per tutta la costa interessata - ha spiegato il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta - Nel giro di un anno contiamo di acquisire tutti i pareri per poter accedere al finanziamento. Sono convinto che questo progetto, per nulla invasivo, basato sul recupero della sabbia e sull'utilizzo di barriere naturali, darà alle nostre spiagge una nuova vitalità».

«Si tratta di 49 km di costa, un progetto molto complesso per proteggere un altro splendido tratto del litorale a sud di Salerno - ha aggiunto il presidente della Provincia, Franco Alfieri - Siamo in una fase avanzata, tra qualche mese avremo anche un progetto definitivo, e poi procederemo alla candidatura a finanziamento».