"Un risultato storico", con queste parole il sindaco Antonio La Mura commenta l'approvazione, da parte del consiglio comunale, del Piano Urbanistico Comunale.
Venerdì scorso, infatti, la maggioranza, con il voto di astensione dell'opposizione, ha dato l'ok definitivo al PUC, uno strumento fondamentale per la gestione del territorio, perché disegna il futuro urbanistico della città, determinando le linee per il suo sviluppo.
Sostituisce il vecchio Piano Regolatore Generale, la cui ultima versione risale al 1996 e che fu approvato da un Commissario straordinario.
"Oggi invece, con questo passaggio storico, la politica si riappropria del suo ruolo e del suo primato, assumendosi la responsabilità delle scelte di gestione del territorio", commenta il sindaco La Mura.
Il nuovo piano
Con questo PUC, si pianificano gli interventi urbanistici che potranno riguardare il territorio di Sant'Egidio. Nell'ottica di valorizzare Sant'Egidio come "Porta della Costa d'Amalfi", l'amministrazione ha fatto sapere che grande importanza è stata attribuita alla vocazione turistica, con la previsione di larghe porzioni di territorio in cui stimolare la nascita di attività ricettive, soprattutto a ridosso dello svincolo autostradale, dove è stata immaginata anche un'area al servizio dei bus turistici.
Ma il Piano valorizza anche altri ambiti, come quello industriale, sforzandosi di farlo in un'ottica di sostenibilità.
Le parole del sindaco La Mura
"Sono estremamente soddisfatto di questo risultato, raggiunto dopo un percorso lungo e articolato iniziato nel 2015 insieme a Nunzio Carpentieri e che oggi taglia il traguardo definitivo. Ora ci attende la sfida dell'attuazione del Piano. Una sfida che ci consentirà di trasformare in azioni concrete quanto previsto nel PUC, ridisegnando lo sviluppo futuro del nostro territorio". Così il Sindaco Antonio La Mura, che ha aggiunto: "voglio ringraziare i consiglieri di opposizione che, con la loro astensione, di fatto hanno riconosciuto, pur evidenziando a loro dire alcune criticità, lo sforzo di condivisione della maggioranza. Alla minoranza ho garantito, per il futuro, un ulteriore sforzo di collaborazione e sinergia".
