Nuovi arrivi all'ospedale di Sarno: esulta il comitato "Insieme per la salute"

"Qualcosa sembra stia cambiando per il verso positivo"

nuovi arrivi all ospedale di sarno esulta il comitato insieme per la salute
Sarno.  

Buone notizie per l'ospedale di Sarno. Per la metà di ottobre la divisione di Ortopedia potrà finalmente tornare operativa, e garantirà l’accesso a circa sette posti letto. Anche la Cardiologia dovrebbe vedere l’ingresso di altri specialisti, a sopperire anche un trasferimento previsto per il prossimo inverno. Ed il Pronto Soccorso potrebbe essere sollevato con l’arrivo di due medici specializzandi, ed il possibile arrivo di una specialista in chirurgia vascolare, la quale potrebbe offrire disponibilità a prestare servizio anche presso il reparto di emergenza.

Ad annunciarlo è il comitato “Insieme per la salute”.

"Dopo la richiesta da parte del consesso di attivisti cittadini, inoltrata al sindaco Giuseppe Canfora, di chiedere di dare seguito ai lavori iniziati in fase di Commissione Trasparenza e Commissione Sanità, presso l’Ente regionale, qualcosa sembra stia cambiando per il verso positivo. Ma non è tutto, poiché dopo i lavori iniziati presso Palazzo Santa Lucia, il Comitato ha chiesto anche l’intervento del Direttore Generale della ASL Salerno, il dottor Gennaro Sosto, al fine di poter elencare le criticità e proporre una programmazione fattiva e congeniale alla risoluzione delle problematiche dell’ospedale", hanno scritto dal gruppo. 

Ma tanto c'è ancora da fare. Rimane infatti "critica" la condizione della divisione di Ostetricia e Ginecologia. "Un tempo fiore all’occhiello del “Martiri del Villa Malta”, insieme ad altri reparti che, in questi mesi, hanno continuato a lavorare, seppur con enormi sacrifici, mentre c’è stata una sospensione, per ciò che concerne questa specifica divisione, degli ambulatori e della ginecologia chirurgica, la quale ha continuato ad operare come punto nascita", sottolineano dal comitato. 

L’augurio, dunque, è che "con le soluzioni auspicate si possano finalmente chiarire le sorti di un ospedale che rappresenta un punto di riferimento per l’intero comprensorio, e che possa tornare ad essere la struttura funzionante e funzionale di un tempo".