Ancora riflettori puntati sul tema sicurezza ad Eboli. Dopo gli ultimi episodi di cronaca, in particolare la sparatoria avvenuta nel rione Pescara che ha portato al ferimento di un uomo e l'ennesima maxi rissa, avvenuta in via San Berardino, che ha oinvolto una ventina di persone, è arrivata l'immediata la reazione del sindaco Mario Conte che ha chiesto alla prefettura di riunire il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
L'incontro si è tenuto pochi giorni fa e, nel corso della riunione, si è concordato un intervento decisivo e importante da parte delle Forze dell’Ordine, per contrastare e prevenire i fenomeni delinquenziali sul territorio e in particolare nelle zone in cui si sono verificati gli ultimi episodi allarmanti.
Il sindaco ha voluto oggi ricordare l'impegno e l'attenzione dell'amministrazione sul tema sicurezza. In meno di un anno sono stati diversi e continui gli interventi messi in campo:
"All’atto del mio insediamento, il 6 novembre 2021, mi sono recato per il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per rappresentare e fornire il quadro della questione sicurezza in Città. Denunciando criticità per criticità e anche i luoghi in cui erano presenti. Il 21 dicembre 2021 si è tenuto Consiglio Monotematico sulla Sicurezza, delibera inviata al Ministero degli Interni, per dare conoscenza della problematica. Il 24 febbraio 2022 abbiamo avuto contatti con la Prefettura e Questura in merito alla stesura del Patto contro il Caporalato e si è discusso anche dei fenomeni criminali presenti in Città. Il 18 marzo 2022 un tavolo provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Il 21 marzo 2022, la prosecuzione tavolo provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, il 22 aprile 2022 è stato firmato il patto contro il caporalato ed il 14 giugno 2022 si è tenuto un tavolo provinciale ordine pubblico e sicurezza durante il quale fu consegnata una relazione attenta e precisa dal sottoscritto, in merito alle condotte illecite sul territorio. Seguirono diversi blitz, fermi e sequestri in litoranea", ricorda il primo cittadino.
Inoltre, nel corso dei mesi sono state riattivate 35 telecamere, e altre 8 sono state installate nei pressi del cimitero e del Ceffato. Non solo, è stato anche prolungato l'orario per la polizia municipale fino alle 22, quando prima terminava alle 19.30.
Fino ad arrivare agli ultimi giorni, alla richiesta di un incontro ufficiale con il Procuratore della Repubblica per sollecitare un intervento celere e tempestivo in merito alle indagini sulle condotte criminali in Città, e l'ultimo tavolo provinciale, tenutosi il 6 ottobre.
"Ho mostrato una grande preoccupazione, di nuovo, allo scorso tavolo per l’ordine pubblico, chiedendo un intervento deciso delle forze dell’ordine. Hanno promesso un intervento straordinario per la nostra Città.
La nostra Città sconta anni di ritardi sul problema sicurezza , lo spaccio della droga nella nostra Città o altri fenomeni criminosi si praticano da anni senza che mai nessuno abbia mosso un dito.
Non è accettabile più questa situazione, la parte sana della Città è la stragrande maggioranza. È il tempo di unire le forze e di dimostrarlo insieme", le parole della fascia tricolore.