Ha preso il via, presso la Casa del Combattente in Piazza Doria, il corso di italiano per gli stranieri che vivono ad Angri.
A portare i saluti dell’Amministrazione Maria D'Aniello Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili, che ha curato l’iniziativa per il Comune di Angri: “Angri è un paese inclusivo, dove per inclusività si intende anche porre in essere tutte le azioni possibili affinché venga abbattuto il muro di incomunicabilità tra i cittadini stranieri e i cittadini italiani. Molto spesso io stessa sono stata contattata dalle mamme straniere sul territorio che hanno difficoltà a interagire con la scuola in cui studiano i figli, e dagli stessi Dirigenti che si trovano ad affrontare lo stesso problema. Avere l’occasione di apprendere la nostra lingua è il primo passo verso l’inclusione di chi non è nato in Italia sì, ma qui ormai ci vive, lavora o studia.”
Anche il sindaco ha voluto sottolineare il grande lavoro di sinergia tra il Comune di Angri e il CPIA di Salerno "per garantire a tutti il diritto allo studio e l’integrazione, affinché la parola inclusività non resti tale solo attraverso le piccole azioni quotidiane istantanee o gli slogan, ma partendo dalle basi per debellare l’incomunicabilità e favorire i rapporti nella nostra comunità".