Agropoli, vince il pressing dei sindaci: l'ambulanza rianimativa non scomparirà

Il sindaco Mutalipassi e l'assessore Lampasona: il servizio prosegue senza interruzioni

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Agropoli.  

Nessuna soppressione dell’ambulanza rianimativa presso il presidio ospedaliero di Agropoli. "Con una comunicazione indirizzata, tra gli altri alla dottoressa Rosa Lampasona, responsabile del reparto Covid19 di Agropoli, il direttore del Dipartimento Area Critica dell’Asl Salerno ha rassicurato che la prosecuzione del servizio avverrà con i medici anestesisti operanti presso il reparto Covid di Agropoli, i quali vista la carenza di personale, hanno dato la disponibilità a farsi carico anche del servizio territoriale dell’ambulanza di tipo A (rianimativa).

Lo fa sapere, in una nota, il Comune di Agropoli dopo le aspre polemiche delle ultime ore. "In precedenza, lo stesso veniva garantito dai medici in pensione, sulla scorta di norme straordinarie emanate durante l’epidemia da Covid19 che non possono più essere rinnovate dopo il 30 settembre.  L’Asl, consapevole della necessità di continuare tale servizio, si è impegnata inoltre a reperire ulteriori risorse umane", hanno chiarito da palazzo di città.

«Tutto è bene quel che finisce bene - affermano all’unisono il sindaco Roberto Mutalipassi e l’assessore alla Sanità, Rosa Lampasona -. Dopo il nostro appello, con il quale insieme ai colleghi amministratori di Capaccio Paestum, Franco Alfieri e di Castellabate, Marco Rizzo, abbiamo fatto nostre le istanze dei cittadini, abbiamo ricevuto la pronta risposta dell’Asl. Quindi il servizio dell’ambulanza rianimativa proseguirà regolarmente senza interruzioni. Una buona notizia per il comprensorio cilentano e per il presidio ospedaliero di Agropoli per il quale si continuerà a lavorare per integrare sempre nuovi servizi, rispondenti ai bisogni della popolazione».