Rifiuti di ogni genere: tra bottiglie, stoviglie, lattine e non solo. Il fossato del Palazzo Doria ad Angri ridotto a una pattumiera. Il sindaco Cosimo Ferraioli non ci sta. Il primo cittadino ha condiviso via social le condizioni di degrado a cui "a giorni alterni", gli operatori devono porre rimedio.
"Da quando sono stati attivati i progetti PUC, tre dei percettori del reddito di cittadinanza coinvolti sono stati collocati al mantenimento del decoro di Palazzo Doria, svolgendo un ottimo lavoro di pulizia quotidiana anche del fossato - ha spiegato la fascia tricolore - Purtroppo, e sottolineo purtroppo, le immagini sotto documentano quello che succede ogni volta che il fossato, a giorni alterni, viene prontamente pulito: il giorno successivo gli operatori si ritrovano di nuovo davanti ad una vera e propria discarica a cielo aperto, soprattutto lato via Don Minzoni e Piazza San Giovanni".
"Bottiglie, cartoni della pizza, lattine, bicchieri, stoviglie utilizzate per mangiare e tanti altri oggetti che dovrebbero essere conferiti nella pattumiera, vengono lanciati nel fossato del monumento più importante della nostra città", la denuncia del sindaco.
La fascia tricolore non ha nascosto la propria indignazione per il triste spettacolo: "Ora vi invito a immaginare il momento preciso del gesto che compiono questi incivili: una volta appagati loro stessi dal consumo di cibo e bevande, si liberano di ciò che non gli occorre più lanciandolo via, imbrattando e deturpando la loro casa e soprattutto fregandosene di chi ogni giorno rende un servizio alla comunità.
Queste immagini sono la cartina al tornasole di una parte di cittadini che non ha educazione, non l’ha mai ricevuta e mai potrà impartirla alle generazioni future. La stessa parte di cittadini che, magari, pretende ma non è disposta a dare ai suoi stessi concittadini".
Infine, l'appello lanciato alla cittadinanza: "Vorrei che queste immagini arrivassero a tutti, commercianti e cittadini onesti soprattutto, perché sono qui a chiedervi pubblicamente di farvi anche voi promotori di ammonimenti e azioni concrete nei confronti di questo vero e proprio problema sociale.
Questo post scatenerà le solite (e sacrosante) lamentele sui maggiori controlli e sulle attività della movida, ma vi invito a non perdere di vista che qui ci troviamo di fronte a persone che preferiscono lanciare i rifiuti in un fossato, o lasciarli in piazza, piuttosto che allungarli in un cestino dei rifiuti o riportarli indietro. Come quando un bambino mi chiese: “Ma perché se in banca ci sono le telecamere vanno a fare le rapine?” e io non seppi rispondere", la conclusione.