Al via il secondo corso di lingua italiana rivolto ad adulti ucraini e di altre nazionalità promosso e organizzato dall’Ic Picentia in collaborazione con il consorzio di cooperative sociali “La Rada” che opera nell’ambito del progetto Impact Campania, nato per facilitare e sostenere l’integrazione dei cittadini stranieri sul territorio regionale.
Dopo il successo della prima edizione, con 20 partecipanti, di cui 16 donne e quattro uomini (13 ucraini e sette marocchini), prende il via il secondo ciclo di lezioni di Italiano L2, livello A 1, rivolto ai genitori dei bambini ucrainisfuggiti dalla guerra ed accolti nell’istituto comprensivo di Pontecagnano Faiano. I corsi, articolati in nove ore settimanali, distribuiti in tre giorni, per un totale di 100 ore, sono finanziati dalla Regione Campania con i fondi Fami (fondo asilo, migrazione e integrazione 2018/2020).
«Sin da quando abbiamo aderito all'invito del Ministero di accogliere bambini in fuga dall'Ucraina, teatro di guerra - commenta la dirigente dell’Ic Picentia Ginevra de Majo - abbiamo ritenuto fondamentale offrire loro l'opportunità di imparare l'italiano per facilitare e velocizzare il loro inserimento nella nostra comunità scolastica. Si tratta di uno degli interventi messi in campo dalla scuola, insieme all'utilizzo di strumenti digitali di traduzione da parte degli insegnanti e della mediazione linguistica offerta dagli alunni che da anni risiedono nel nostro territorio con le loro famiglie. La massiccia affluenza ai corsi per adulti - conclude la dirigente - è, inoltre, motivo di soddisfazione per la scuola che è riuscita a rispondere all’esigenza di imparare l’italiano, già manifestata da molti genitori di alunni stranieri, in particolare di lingua araba, impossibilitati a frequentare i corsi attivati dal Cpia (centro provinciale per l’istruzione degli adulti)».
L’Ic Picentia ha attivato sinora complessivamente quattro corsi di italiano L2 livello A 1 per gli stranieri. Il primo della durata di 60 ore era destinato ai 16 alunni (cinque di nazionalità ucraina, due cinese, una domenicana, una bulgara, uno albanese, due rumena, tre marocchina e una brasiliana) della scuola Secondaria di primo grado, mentre il secondo di 40 ore per i 15 alunni (quattro marocchini, sette ucraini, un cinese, una bulgara, una albanese e un senegalese) della Primaria. In tutte le classi si sono svolte attività di inter cultura per favorire la conoscenza reciproca e abituare alunne e alunni a considerare la diversità una ricchezza e un’occasione per confrontarsi con culture e lingue diverse.
Gli altri due corsi sono stati destinati agli adulti e hanno registrato la partecipazione di 20 stranieri, di cui 16 donne e quattro uomini, 13 ucraini e sette marocchini. Fra gli iscritti al secondo corso altri otto partecipanti, in prevalenza ucraini e marocchini.