"ParkWay Cilento",i sindaci del territorio chiedono l'intervento del Ministero

Si è svolta, presso l'Oasi Alento, la riunione del Comitato Guida

parkway cilento i sindaci del territorio chiedono l intervento del ministero
Ascea.  

L’Associazione dei sindaci del Cilento Centrale chiede un Contratto Istituzionale di Sviluppo al Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, Ieri pomeriggio, presso l’Oasi Alento, a Prignano Cilento, si è riunito il Comitato Guida dell’Associazione dei Comuni del Cilento Centrale per condividere e sottoscrivere la lettera di trasmissione del progetto ParkWay Alento al Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale. 

L’obiettivo è quello di ottenere  la sottoscrizione di un Contratto Istituzionale di Sviluppo, del valore di circa 250 milioni di Euro per realizzare un Piano integrato di sviluppo che attraversa l’intero territorio circoscritto dai 22 Comuni che hanno costituito l’Associazione lo scorso anno. 

«Si tratta di un evento storico - ha commentato il sindaco di Ascea e presidente dell’Associazione, Pietro D’Angiolillo - non tanto per il progetto che presentiamo e per il suo valore, ma per il fatto che è presentato in prima persona dai Comuni dopo che gli Amministratori e i loro tecnici hanno lavorato per circa tre mesi indefessamente per condividerlo mentre lo formulavano.  Questo è il segreto dell’uso della metodologia della formazione-intervento che è stata usata così come era stato previsto nel testo della Convenzione istitutiva dell’Associazione».

Il Piano ParkWay Alento che è stato messo a punto costituisce la conclusione di un punto di arrivo di un lungo percorso politico amministrativo iniziato a marzo del 2009 allorché la Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore al Turismo, Velardi, inserì nella programmazione regionale 2007-2013 il progetto territoriale denominato:  “il Cilento tra natura cultura e sport” (delibera n°417 del 13.03.2009).

Questo percorso ebbe una prima conclusione il 25 marzo 2010 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il presidente della Giunta regionale e 19 sindaci del Cilento centrale. Seguì una seconda fase che portò, il  30 luglio del 2016 a sottoscrivere un accordo quadro che fu sottoscritto dall’Ente Parco del Cilento, dalla  Comunità montana Gelbison-Cervati e Alento-Montestella e da ben 23 Comuni del Cilento centrale. 

L’avvocato Franco Chirico, vicepresidente del Consorzio Velia, ha ripercorso puntualmente le tappe del percorso storico che ha portato alla versione finale ora a disposizione dell’Associazione dei Comuni, complimentandosi per il progresso culturale che hanno fatto, assieme con lui, i sindaci nel superare l’atavica cultura “municipalistica” che caratterizza il Sud Italia e sposare invece quella “territoriale” che consente di gestire piani di sviluppo integrato di area vasta. 

 

Dopo il compiacimento da parte dei sindaci per l’importante risultato ottenuto in soli tre mesi e mezzo di lavoro comune, essi hanno convenuto di sottoscrivere, tutti assieme, la richiesta di un CIS da avanzare al Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, auspicando che ciò venga prontamente accolto.