Porto romano di Castellabate: Comune punta all'illuminazione subacquea

L'Ente ha realizzato un progetto per la valorizzazione dei resti della struttura portuale romana

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Castellabate.  

Valorizzare i resti del porto romano di San Marco di Castellabate ricorrendo all’illuminazione subacquea dell’area. E’ il progetto che il Comune di Castellabate intende realizzare per consentire agli utenti di apprezzare al meglio i resti del porto romano risalente al I secolo a.c. 

Il Comune, retto dal sindaco Marco Rizzo, ha approvato un progetto che prevede un investimento complessivo di 50mila euro, con il contributo anche della Regione Campania. 

«E' nei programmi dell'Amministrazione attuare un intervento finalizzato alla valorizzazione dei resti del porto romano risalente al I Secolo a.c. ancora oggi visibile alla radice del molo di sopraflutto del porto di San Marco con un intervento di illuminazione architettonica esterna subacquea che consenta di apprezzarne i particolari architettonici e ne incrementi il livello di sicurezza, in questo caso connesso con la navigazione» commenta il primo cittadino. 

I resti del porto romano si possono ammirare a ridosso dell’attuale struttura portuale. Il porto romano di San Marco  veniva considerato il principale scalo di approvvigionamento per le imbarcazioni dirette al porto di Miseno nonché base militare o sito di appoggio per la flotta imperiale.