Ricorre, oggi, il 24esimo anniversario dell'alluvione del 5 Maggio 1998, a causa della quale persero la vita 160 persone residenti tra Quindici (in provincia di Avellino), Sarno, Siano e Bracigliano, in provincia di Salerno. Bracigliano ha pagato un prezzo molto alto: le vittime di quel tragico giorno, che ogni Braciglianese ricorda con profonda tristezza nel cuore.
“Una ferita – ha ricordato il Sindaco Antonio Rescigno - purtroppo, ancora aperta. L'anniversario, non vuole essere un giorno di celebrazioni, ma un giorno nel quale mantenere vivo il ricordo delle persone che a causa di quell'imprevedibile evento calamitoso hanno lasciato le proprie famiglie e di tutti coloro che hanno subito un danno, non solo materiale, ma soprattutto spirituale e morale, trascinando con essi una catastrofe di enormi dimensioni”.
“L'Amministrazione Comunale tutta – conclude il Primo Cittadino - intende commemorare le vittime di quel tragico 5 Maggio e ringraziare, ancora una volta, tutti i competenti organismi e i volontari che intervennero per portare aiuto alle popolazioni colpite dall'alluvione. Nella speranza e con l'impegno che simili tragedie non accadano mai più. La promessa odierna è quella che Bracigliano non dimenticherà mai”.
Il Sindaco, accompagnato da alcuni amministratori comunali, si è recato presso il Cimitero Comunale e presso Piazza V Maggio, dove sono stati deposti dei fiori sui monumenti alle vittime di quel tragico giorno per mantenere viva la loro memoria.