Rifiuti abbandonati, panchine distrutte. L'ira del sindaco: "Uno scempio"

Degrado ad Angri dopo i giorni di festa. La denuncia del primo cittadino: "Inciviltà ed egoismo"

rifiuti abbandonati panchine distrutte l ira del sindaco uno scempio
Angri.  

"Inciviltà, egoismo, menefreghismo e ignoranza: è ciò che ci resta di questi giorni che dovevano essere di condivisione, amore e aggregazione", comincia così l'amara denuncia del sindaco di Angri, Cosimo Farraioli che, tramite i social, ha condiviso alcuni scatti "dell'altra faccia" delle festività. 

Rifiuti abbandonati nelle aree verdi, in fiamme la vegetazione, panchine distrutte e tanto degrado. Un bilancio che pesa e che fa riflettere.

"Abbiamo un’area verde libera e attrezzata al minimo per rispettare quanto più possibile la natura circostante. Ma non ne abbiamo rispetto, anzi, la distruggiamo. Abbiamo sostituito tutte le panchine nei Giardini di Villa Doria pochissimi mesi fa. Anche queste iniziano ad essere divelte, dopo aver compromesso pure il funzionamento della giostrina per i bambini diversamente abili", denuncia la fascia tricolore. 

Non solo, continuano ad arrivare segnalazioni di depositi illeciti di rifiuti in più zone della città. "E c’è chi, anche in queste occasioni, di fronte alla palese realtà dei fatti, mi addita come il responsabile della cattiva educazione di queste “persone”. Mi dispiace deludere quanti lo stanno facendo con la solita disonestà intellettuale, ma l’educazione e il rispetto si insegnano soprattutto tra le mura domestiche. E questo scempio va ben oltre!", l'amara conclusione del primo cittadino.