“L’Arco Naturale di Palinuro tornerà ad essere fruibile per l’estate 2023”. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Centola-Palinuro, Carmelo Stanziola, oggi pomeriggio, in occasione di un incontro pubblico presso l’hotel San Paolo di Palinuro.
Il primo cittadino ha presentato, infatti, il cronoprogramma dei lavori, già aggiudicati, che cominceranno subito dopo l’estate (settembre 2022). Il primo lotto, per un importo di circa 3 milioni di euro, prevede il consolidamento e il risanamento conservativo dell’Arco Naturale, consentendo nuovamente una piena fruibilità di quello che è uno dei luoghi naturalistici più belli del territorio e da sempre meta estiva dei turisti di tutto il mondo che frequentano le spiagge del territorio comunale di Centola.
“Quando sono stato eletto, per la prima volta sindaco, nel 2012, l’Arco era già chiuso - ha spiegato Stanziola - Da lì è cominciato un iter non proprio semplice che però ci porta a quest’occasione storica, e non solo per il nostro territorio. Ringrazio tutti coloro, dalla Regione all’Autorità di Bacino, dai tecnici comunali agli esperti che hanno lavorato per rendere possibile tutto ciò”.
A spiegare tecnicamente l’intervento è stato Roberto Castelluccio, ingegnere dell’Università Federico II di Napoli, tra gli esperti che hanno lavorato al progetto. “Si tratta di un’opera molto complessa e altamente tecnologica - ha sottolineato - che però consentirà di restituire un bene unico al mondo intero".
L’intervento, in particolare, prevede l’utilizzo di oltre 6mila metri quadri di reti paramassi e di chiodi speciali che garantire il consolidamento dell’Arco senza alterare la sua bellezza.
Nel corso della presentazione è stato ricordato anche Mauro Cammardella, sub tragicamente scomparso nelle acque di Palinuro nel 2016, che durante la fase di progettazione ha fornito delle immagini subacquee propedeutiche alla realizzazione del progetto. L’importante opera di consolidamento, risanamento conservativo e ambientale dell’Arco Naturale di Palinuro è la prosecuzione di un accordo di programma stipulato nell’ottobre del 2018 a Palinuro alla presenza dell’allora ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.