Dopo l'incendio che martedì pomeriggio ha distrutto un deposito agricolo di Via Olmo a Bellizzi, l'Agenzia regionale dell'ambiente ha avviato il monitoraggio del territorio.
Si lavora per capire se il rogo abbia sprigionato sostanze inquinanti e pericolose per la salute o il territorio circostante. In azione, hanno fatto sapere dall'Arpac, il rilevatore delle polveri sottili (PM10), dei metalli pesanti e degli idrocarburi (IPA). Attivato anche il controllo di diossine e furani.
Le centraline sono state installate a poca distanza dal luogo dell'incendio: a fuoco un deposito agricolo con cassette e materiale plastico e legnoso. Interessato dal rogo anche un capannone circostante, che è andato distrutto. Sull'episodio sono in corso le indagini da parte dei carabinieri.