Assistenza sanitaria, esami ed esiguità del budget. I lavoratori di Villa dei Fiori "dalla parte" del consigliere Vincenzo Stile.
"Dopo tre mesi di rodaggio, il nuovo sistema di gestione dei fondi per gli esami da eseguire nelle strutture convenzionate mostra la corda", è la sintesi del consigliere comunale di Nocera Inferiore Vincenzo Stile che mette in luce alcune delle problematiche sulla distribuzione “mensile” del budget dato alle singole strutture per la gestione della sanità convenzionata.
"Bisogna trovare la strada per aumentare la disponibilità degli esami e per aumentare il numero di strutture che li erogano su tutto il territorio", dice il consigliere.
A raccogliere l'analisi di Stile anche i lavoratori di Villa dei Fiori.
"Come lavoratori viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle la necessità di un’assistenza sanitaria che sia dalla parte dei cittadini. E troppe volte ci scontriamo con una politica che non se ne rende conto, che pone la burocrazia e la contabilità prima della salute. Per questo ci ha fatto molto piacere la presa di posizione del consigliere comunale Vincenzo Stile, medico e presidente della commissione sanità, che ha lanciato un grido di allarme sui tetti di spesa per i lavoratori".
“L’esiguità del budget calcolato sugli ultimi due anni – ha detto Stile – e la distribuzione mensile del budget dato alle singole strutture, che lo fa durare solo i primi giorni del mese, mette in ginocchio non solo la sanità convenzionata ma tutta la sanità pubblica. Non tutti i cittadini possono pagare gli esami di tasca propria”.
“Senza il sussidio delle strutture convenzionate – ha aggiunto - le liste d’attesa per la diagnostica negli ospedali si allungano tantissimo, e si allungheranno tantissimo anche le liste di malati non curati purtroppo perché le diagnosi arriveranno più tardi. Questo significa sicuramente un aumento di spesa, perché una malattia in stato più avanzato e diagnosticata più tardi determina un aumento di spesa per tutto il sistema sanitario”
Per i lavoratoti, il consigliere Stile "ha avuto il coraggio di dirlo con chiarezza e lo ringraziamo". Ma il loro apprezzamento è anche l'occasione per chiedere all'esponente del consiglio comunale di ricandidarsi:
"Abbiano saputo che non intende ricandidarsi per il consiglio comunale. Lo invitiamo a cambiare idea. C’è bisogno di chi la pensa come lui. C’è bisogno di gente che non si è annichilita nel “polpettone nocerino” degli ultimi cinque anni per fare da “signorsì” al marchese del Grillo di turno. Di quel polpettone e di marchesi del Grillo non se ne può proprio più, fanno male alla salute. Consigliere Stile, per favore, ci ripensi", concludono i rappresentanti del Comitato dei lavoratori di Villa dei Fiori.