Scafati, emergenza profughi: "Attivare percorso di solidarietà condiviso"

Il sindaco Cristoforo Salvati ha incontrato i parroci del territorio

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Scafati.  

Questa mattina il Sindaco Cristoforo Salvati ha incontrato i parroci di Scafati per definire e concordare un piano di intervento condiviso finalizzato a garantire sostegno ed assistenza ai profughi ucraini in fuga dai territori interessati dalla guerra. Presenti all’incontro anche l’Assessore alle Politiche sociali, Raffaele Sicignano, il Responsabile del settore II “Servizi al cittadino”, dott.ssa Carmela Pauciulo, il Responsabile del settore IX “Polizia municipale”, dott. Salvatore Dionisio, il responsabile della Protezione civile, arch. Maurizio Albano.

“Si è trattato – ha spiegato il Sindaco Cristoforo Salvati - solo del primo di una serie di incontri che intendiamo promuovere per attivare un percorso di solidarietà condiviso, che veda la partecipazione di tutte le espressioni della società civile. Recependo le indicazioni della Prefettura, ci attiveremo subito e con ogni mezzo per fornire assistenza ai profughi che arriveranno nella nostra città, regolarizzando prima di tutto la loro presenza sul territorio, per consentire loro di accedere nel più breve tempo possibile all'assistenza sanitaria e logistica prevista. Il confronto con i parroci è stato molto proficuo in quanto le parrocchie rappresentano i primi punti di riferimento per chi necessità di aiuto. Come Amministrazione forniremo tutta la disponibilità necessaria per assicurare accoglienza ai rifugiati. Data l’emergenza, attiveremo i servizi sociali comunali e valuteremo anche l’ipotesi, se fattibile, di mettere a disposizione, eventualmente, immobili comunali liberi dove accogliere i profughi, con particolare riguardo ai minori, alle donne, agli anziani e ai soggetti più fragili” .

Intanto domani, sabato 12 marzo, presso il centro vaccinale di via della Resistenza, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, è in programma un open day dedicato ai cittadini stranieri che vedrà la contestuale presenza del personale medico Usca per l’esecuzione dei tamponi e del responsabile medico della Medicina di Base e assistenza specialistica per la registrazione in anagrafe sanitaria ed il rilascio del codice STP, che garantisce a tutti i cittadini stranieri temporaneamente residenti sul territorio l’accesso alla vaccinazione e alle prestazioni sanitarie.

“Nei prossimi giorni – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche sociali, Raffaele Sicignano - ci raccorderemo con tutte le associazioni del terzo settore, alcune delle quali hanno già fornito la loro disponibilità sottoponendo all’attenzione dell’Amministrazione proposte concrete per l’accoglienza dei rifugiati. E’ nostra intenzione creare in questo modo una capillare rete territoriale di solidarietà che coinvolga, ovviamente, anche il mondo del volontariato e le scuole. Come Amministrazione ci attiveremo anche per l’allestimento di un centro di raccolta permanente presso i locali della Manifattura dei tabacchi per far si che ogni singolo cittadino scafatese possa fornire il proprio contributo”.