Il Comune di Santa Marina la spunta anche davanti alla Corte di Appello di Potenza nei confronti della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo. La Corte di Appello lucana, presieduta da Alberto Iannuzzi, ha nuovamente bocciato le istanza della Comunità Montana nel ricorso per la sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza 475/2021 del Tribunale di Lagonegro con la quale è stata riconosciuta la piena titolarità di proprietario del Comune di Santa Marina dei beni già di proprietà Comunità Montana, definendole di non “apprezzabile rilevanza” e rinviando all'udienza del 17.10.2023 per la precisazione delle conclusioni.
"Con la competenza e la professionalità degli avvocati difensori Ciro Falanga e Cinzia Morello, che si ringrazia, ancora un traguardo importante è stato ottenuto per il definitivo disconoscimento delle pretese avanzate dalla Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo sui beni del Comune di Santa Marina", si legge nella nota del Comune.
"Si comunica inoltre, che, al fine di evitare la continuazione di spreco e cattiva gestione di denaro pubblico, è stato già richiesto con forza alla Corte dei Conti ed alle altre autorità competenti, la verifica della presenza dei presupposti per procedere al commissariamento dell'Ente Montano e l'individuazione di eventuali responsabilità contabili e penali dei propri funzionari ed amministratori" conclude la nota dell'Ente.