"Il Partito Democratico ha a cuore la salute dei cavesi. Sappiamo bene quanto la presenza di un
presidio ospedaliero efficiente sia fondamentale per la nostra città ed i territori limitrofi. Sono anni
che in silenzio e con umiltà, ma instancabilmente, ci battiamo per difendere il nostro ospedale.
In questi giorni difficili, in cui la pandemia ha ripreso a correre e la sanità regionale dovrà
inevitabilmente subire momentanee riorganizzazioni, avremmo potuto fare come tutte le altre
forze politiche: lamentarci, urlare, assecondare il comprensibile malcontento della popolazione che,
sfiancata da una pandemia che dura da due anni, chiede alla politica certezze. Sarebbe stato facile,
ma lasciamo ad altri questo modo di fare politica. Noi ci siamo messi subito al lavoro per trovare con
la Regione e la Direzione del Ruggi adeguate soluzioni". Comincia così la nota a firma del segretario del circolo metelliano Massimiliano De Rosa.
"Cava ha il diritto ed il dovere, nei confronti dei territori limitrofi, di avere anche in questo momento un ospedale efficiente. Con il sostegno dell'onorevole De Luca e dei dirigenti Pd provinciali, ci siamo fatti dunque promotori di un incontro tra i dirigenti del Ruggi e il Sindaco Servalli. Sono state poste le seguenti sollecitazioni: verifica delle possibilità organizzative ulteriori per la rianimazione anche in questa fase di
emergenza; garantire l'esecuzione degli interventi possibili in lista d'attesa; ripristinare il pieno funzionamento dell'ospedale con immediatezza al termine dell'emergenza straordinaria; avviare quanto prima, già nel mese di gennaio, i lavori di ampliamento e sviluppo tecnologico dell'ospedale", i temi sul tavolo.
"L'incontro si è svolto in un clima di collaborazione e serenità, per quanto il tragico momento permetta.
Attendiamo fiduciosi risposte nei prossimi giorni. Vogliamo rassicurare la cittadinanza: mentre le altre forze politiche non fanno altro che fomentare paura ed incertezza, il Partito democratico è al lavoro. A queste richieste, fatte per fronteggiare questo momento di emergenza, ne seguiranno altre per la rivalutazione e sviluppo del nostro nosocomio. Cava è in buone mani", la certezza del segretario De Rosa.