Cava, l'addio di Servalli al Pd fa esplodere le polemiche in maggioranza

Rottura nel Psi, che "disconosce" il capogruppo Gambardella

cava l addio di servalli al pd fa esplodere le polemiche in maggioranza
Cava de' Tirreni.  

La decisione del sindaco Vincenzo Servalli di non rinnovare l'adesione al Partito democratico, oltre a rappresentare uno schiaffo per i dem salernitani, ha innescato una serie di reazioni a catena nella politica cavese. Aprendo la strada a polemiche e una vera e propria resa dei conti.

Il Partito socialista metelliano rappresenta che "sono insorte divergenze profonde in merito alle valutazioni della situazione poli­tico-amministrativa con il consigliere comunale capogruppo della lista Psi, tali da ren­dere necessaria la differenziazione dei percorsi politici futuri. Comunica, pertanto, che il consigliere Gaetano Gambardella non rappresenta più il Partito Socialista Italiano in seno al consiglio comunale di Cava de' Tirreni. Il Partito Socialista sottolinea, in questo contesto, il proprio sostegno alla piattaforma politica e programmatica dell'amministrazione di Vincenzo Servalli sottoscritta nel corso della campagna elettorale 2020 per il rinnovo del consiglio comunale della città di Cava de' Tirreni. Conferma, altresì, la massima disponibilità dei socialisti cavesi nell' affrontare le pro­blematiche politiche amministrative sopraggiunte in questa particolare fase di gover­no, come sta già facendo e come ha sempre fatto in passato", come si legge nella nota della sezione cavese del garofano.