L'allarme di Legambiente: "Salviamo il Parco regionale dei Monti Picentini"

Gli attivisti segnalano una serie di discariche e chiedono bonifiche immediate

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Giffoni Valle Piana.  

"Durante un’escursione da parte di alcuni soci del nostro circolo nelle aree che vanno da località Cocchiadure sino ai Valloni Fricchioni - Nocelleto – Infrattata – Capodifiume, è stata purtroppo riscontrata la presenza di numerosi siti di abbandono illegale di rifiuti, anche pericolosi (batterie auto), soprattutto in prossimità delle sponde del torrente Infrattata e del fiume Picentino". A darne notizia, con tanto di corredo fotografico, il circolo Arcadia di Legambiente Picentini.

"Il nostro circolo, in qualità di organo di presidio e controllo della biodiversità in quest’area del Parco Regionale dei Monti Picentini, intende, col presente documento, evidenziare lo stato di abbandono in cui versa parte del territorio comunale di Giffoni Valle Piana. L’auspicio è che possano realmente intensificarsi i controlli e le sanzioni per i reati gravi che si perpetrano ormai da tempo nell’area e che si possa finalmente promuovere una massiccia campagna di sensibilizzazione volta al corretto smaltimento dei rifiuti e si favoriscano tutte le attività di manutenzione, ripristino e valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico, al fine di aumentarne la fruibilità e salvaguardarne l’integrità", l'allarme lanciato dagli ambientalisti.

"Abbiamo provveduto ad inviare una segnalazione al Comune di Giffoni Valle Piana, al Parco Regionale Monti Picentini e ai carabinieri forestali: siamo pronti a fare la nostra parte, sia segnalando ogni sorta di abuso ed illegalità, sia promuovendo, in accordo con tutti gli Enti interessati, giornate di sensibilizzazione, divulgazione e pulizia del nostro territorio", il monito del circolo.