Scafati, sorpreso a rubare tombini nei pressi del cimitero: denunciato

L’uomo è stato individuato grazie all’impianto di videosorveglianza comunale

scafati sorpreso a rubare tombini nei pressi del cimitero denunciato
Scafati.  

Individuato e denunciato, a Scafati, un uomo ritenuto responsabile di un furto di tombini messo a segno nei giorni scorsi nei pressi del cimitero cittadino. L’uomo è stato identificato grazie ai video registrati dall’impianto di videosorveglianza comunale presente nella zona, che ha immortalato il soggetto denunciato mentre rubava un tombino, inconsapevole di essere ripreso. Qualche giorno fa gli agenti di polizia, agli ordini del comandante Salvatore Dionisio, avevano fermato, in prossimità del cavalcavia D’Amaro, un autocarro che trasportava materiale ferroso, procedendo al sequestro del veicolo e alla denuncia in stato di libertà del conducente, il quale non era stato in grado di fornire la documentazione attestante la provenienza del carico.

“Nelle ultime settimane – ha spiegato il Sindaco Cristoforo Salvati – abbiamo avuto numerose segnalazioni di furti di grate, tombini e materiali ferrosi in generale Proprio per questo gli agenti della polizia locale, su disposizione del comandante Dionisio, hanno intensificato i controlli sul territorio per prevenire il fenomeno, avviando contestualmente un’attività di verifica dei video archiviati dagli impianti di videosorveglianza presenti in città, per individuare i responsabili. Ringrazio i nostri agenti per le attività svolte e per i risultati conseguiti che premiano l’impegno e la dedizione di una squadra”.

"Proseguiremo nell’attività di controllo – ha sottolineato l’Assessore alla Polizia locale, Pasquale Vitiello - per prevenire i furti di tombini, che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini e rappresentano un costo per la collettività. L'assenza del tombino, infatti, può diventare pericolosa per l'incauto pedone che passeggia in strada, soprattutto nel caso si tratti di bambini. Chiediamo ai cittadini di collaborare diventando sentinelle delle proprie zone di residenza e allertando le forze dell’ordine nel caso in cui dovessero accorgersi di situazioni anomale”.