Agropoli, cinghiali nel centro abitato: il sindaco scrive alle autorità

"Necessario prendere provvedimenti in tempi brevi"

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Agropoli.  

E' ancora emergenza cinghiali in Cilento. Questa mattina, insieme al comandante della Polizia Municipale Sergio Cauceglia, il sindaco di Agropoli Adamo Coppola ha inviato una lettera alle autorità regionali e locali per segnalare la presenza degli ungulati nel centro abitato e chiedere interventi immediati  per la risoluzione del problema.

"Purtroppo il problema ungulati sta crescendo a dismisura non soltanto ad Agropoli ma anche nei centri limitrofi e in altre zone d’Italia. I comuni non hanno poteri in merito ma abbiamo chiesto agli organi competenti di fare tutto il possibile per contrastare un fenomeno che rischia di arrecare disagi e danni a cose e persone. - le parole del primo cittadino - L'auspicio è che anche il Governo prenda provvedimenti in tempi brevi per affrontare la questione su tutto il territorio nazionale".

Nelle ultime settimane, infatti, la presenza di ungulati nelle aree urbane è aumentata considerevolmente. Ciò determina non poca preoccupazione, considerata la potenziale pericolosità di questi animali. Di qui la scelta, d'accordo la Polizia Municipale, di rivolgersi al Criuv della Campania (Centro di riferimento regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria), al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al dirigente dell'Ufficio Foresta e Caccia della Regione e al comando Carabinieri Forestali di Agropoli.

«Il permanere ed il dilagare di siffatta condizione fenomenica - si legge nella missiva - costituisce pericolo per la pubblica e privata incolumità, atteso che la presenza su strada di animali selvatici in orario notturni potrebbe essere causa di sinistri stradali con conseguenti danni a cose o persone». Di qui la richiesta di un intervento finalizzato al «controllo selettivo che possa ridurre drasticamente il pericoloso fenomeno».

«Il comune non ha competenze in merito, ma abbiamo chiesto alle autorità regionali e locali di fare tutto il possibile per contrastare un fenomeno che rischia di creare problemi e danni a cose e persone», conclude il primo cittadino.