L’Assessore Alessandro Arpaia ha rassegnato questa mattina le dimissioni dalla carica, rimettendo le deleghe (Pubblica istruzione, Sanità, Cultura, Fiume Sarno, Biblioteca, Turismo e Spettacolo) nelle mani del Sindaco Cristoforo Salvati. Nella nota acquisita al protocollo dell’Ente il dottor Arpaia ha chiarito i motivi della sua scelta, scaturita dall’impossibilità di conciliare l’impegno istituzionale con l’attività professionale di medico.
“Svolgere il ruolo di Assessore – ha spiegato nella nota il dottor Alessandro Arpaia – è stato per me un grandissimo onore e ho cercato di farlo al meglio delle mie possibilità. Ringrazio per la fiducia l’amico e Sindaco Cristoforo Salvati, al quale ribadisco il mio appoggio ed il mio pieno sostegno. L’esperienza politica fatta in questi anni mi ha arricchito notevolmente come politico, amministratore e soprattutto come persona. Le mie deleghe mi hanno consentito di essere a contatto diretto con i cittadini e di ascoltare le loro richieste per cercare di risolvere i loro problemi. Tale ruolo di assessore però richiede impegno costante e prioritario. Per due anni ho cercato di conciliarlo al meglio con la mia attività di medico che, dall’inizio dell’emergenza Covid, è diventata ancora più impegnativa. Proprio per tale motivo non riesco, purtroppo, ad onorare più il ruolo di assessore come vorrei. Non credo, pertanto, sia giusto continuare, per rispetto nei confronti del Sindaco e della mia città”.
“All’Assessore Arpaia – ha spiegato il Sindaco Salvati – e soprattutto all’amico Alessandro, con il quale ho condiviso anni di battaglie e di militanza politica prima con Alleanza Nazionale poi con Fratelli d’Italia, va il mio grazie per tutto quanto fatto in questi anni, per l’impegno profuso, per la correttezza, per la serietà sempre dimostrata. La nostra Giunta perde un elemento importante di cui non avrei mai voluto fare a meno. All’Assessore Arpaia – continua il Sindaco Salvati - rinnovo tutta la mia personale stima per la professionalità e per la dedizione dimostrate in questi anni nei confronti dell'amministrazione e della città. Sono certo continuerà a stare sempre al nostro fianco nei modi che riterrà più opportuno, non privandoci mai della sua esperienza, delle sue capacità e del suo sostegno».