Vittima del Covid, Bracigliano ricorda Annamaria: consegnata una targa al marito

Le parole del sindaco: "Una donna viva, simpatica. Ci ha lasciato un vuoto incolmabile"

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Bracigliano.  

Bracigliano ricorda Annamaria D'Amato, la dipendente comunale deceduta lo scorso 3 maggio a causa del Covid-19.  Nel corso del Consiglio Comunale di ieri, è stata consegnata una targa a Salvatore Sarno, il marito della donna. Un momento particolarmente toccante, con il sindaco Antonio Rescigno, che ha voluto rendere omaggio a una donna, che oltre ad essere qualificata come diligente e attenta lavoratrice sul posto di lavoro di sua competenza, è stata innanzitutto moglie, madre e nonna adorabile.

"Annamaria - ricorda il Primo Cittadino - era una donna viva, simpatica, con la battuta sempre pronta nei confronti di coloro che varcavano la soglia della Casa Comunale. Ci ha lasciato un vuoto incolmabile. Non ha mai fatto distinzioni di grado o di appartenenza. Aveva proprio il compito, in tempi di emergenza sanitaria di controllare gli accessi al Comune e il destino, purtroppo, ha voluto che proprio lei venisse colpita da questo male con la quale ha combattuto per diversi giorni. A nome mio personale e dell'intera amministrazione comunale porgiamo alla famiglia le più sentite condoglianze, consegnando questa targa in suo ricordo, perchè a fine anno sarebbe andata in pensione e lei ci teneva a fare una bella festa con la consegna della targa che oggi doniamo al marito".

Prima della consegna della targa, il Civico Consesso ha osservato un minuto di silenzio in memoria della dipendente comunale, che tutti hanno ricordato con grande affetto.