Nella seduta di ieri, quale prosecuzione dei lavori del 21 maggio scorso, il Consiglio comunale ha approvato lo statuto e lo schema di convenzione della costituenda Azienda speciale consortile per la gestione dei servizi sociali e socio – assistenziali denominata “Comunità Sensibile”, che nasce dall’intesa tra i Comuni di Scafati, Angri, Sant’Egidio Monte Albino e Corbara i quali, nell’ambito del Coordinamento istituzionale, hanno deliberato il passaggio di trasformazione da Ente d’Ambito S1-02 ad Azienda speciale, ai sensi degli art. 30 e 114 del Testo unico degli Enti locali.
“Con la costituzione della nuova Azienda consortile – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati - inauguriamo una nuova fase per la gestione delle politiche sociali e socio-assistenziali, con la possibilità di garantire maggiori servizi alle nostre comunità, nell’ottica della condivisione di obiettivi per il rilancio di tutta l’area territoriale di competenza dell’attuale Piano d’Ambito S1-02 . La legge regionale n.11 del 2017 (e successive modifiche) ha previsto la possibilità per i comuni associati di costituire consorzi o aziende per i servizi alla persona. D’intesa con i sindaci dei Comuni di Angri, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino, che ringrazio per la collaborazione ed il supporto istituzionale, abbiamo deciso di costituire questa nuova realtà che ci consentirà di gestire in forma associata tutti i servizi alla persona, con l’obiettivo di recepire le richieste provenienti dai territori ed incentivare l’attuazione di interventi nei confronti dei nuovi bisogni sociali”.
“La scelta di costituire la nuova Azienda speciale – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche sociali, Raffaele Sicignano – nasce dalla consapevolezza di dover far fronte con maggiore incisività ed efficienza ai nuovi bisogni sociali emergenti. Chi amministra, ha l’obbligo di garantire servizi di supporto ed assistenza alle fasce più vulnerabili e a maggior rischio di esclusione sociale, mettendo in campo ogni azione necessaria per la realizzazione di efficaci politiche di intervento nel settore sociale e socio-sanitario e garantendo l’erogazione di servizi assistenziali continuativi e rispondenti alle esigenze delle comunità”.