Valiante vs opposizione: "Surreale proposta aumento Irpef"

La replica dei consiglieri: "A Baronissi soltanto demagogia"

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Baronissi.  

E' polemica dopo l'ultimo consiglio comunale a Baronissi. Nella giornata di ieri i consiglieri di opposizione, tramite una nota, hanno commentato il rigetto della loro proposta di istituire "un contributo di solidarietà per aiutare chi ha perso di più". I consiglieri avevano proposto di aumentare l’addizionale Irpef dallo 0,7% allo 0,8% per tutte quelle persone con un reddito fisso e che hanno subito meno la pandemia. Questa mattina, il sindaco Giuseppe Valiante ha commentato la proposta dell'opposizione, definendola "surreale".

“E’ surreale la proposta avanzata in sede di Consiglio dall’opposizione di aumentare al massimo l’addizionale Irpef per finanziare non si sa bene quali interventi ed in favore di chi. L’amministrazione comunale di Baronissi, unica in provincia di Salerno, ha stanziato duecentomila euro per assicurare ristori in termini di esenzione Tari 2021 e prestiti a interessi zero per il pagamento di canoni di locazione e occupazione di suolo pubblica gratuita, per le categorie di commercianti, artigiani, esercenti di servizi alla persona e nuclei familiari che hanno perso o hanno visto ridotto il proprio reddito a causa dell’emergenza covid”. Lo scrive in una nota il sindaco Gianfranco Valiante.

 

“La proposta dell’opposizione conferma ancora una volta la profonda divergenza politica rispetto a chi governa che boccia in maniera netta l’astrusa proposta di prelevare denaro dalle tasche di migliaia di cittadini. Sarebbero colpiti principalmente i lavoratori con reddito fisso e i pensionati. Le azioni dell’amministrazione proseguiranno assicurando servizi, sociali, culturali, di sostegno alle famiglie e ai cittadini, senza però danneggiare tutti i redditi fissi in molti casi ugualmente penalizzati dall’emergenza epidemiologica”.

Nel pomeriggio, la replica da parte dei consiglieri di opposizione: "Se la proposta fatta per aiutare la collettività di Baronissi viene letta come la volontà di aumentare le tasse, allora ci troviamo di fronte ad una becera demagogia politica".

"Alla base della nostra proposta – ribadiscono – c’è un principio di solidarietà che dovrebbe esistere in ogni comunità, soprattutto in questo momento di grave emergenza sanitaria, sociale ed economica. Riteniamo che chi abbia subito di meno la pandemia possa dare un contributo, con due o tre euro in più al mese, alle famiglie e alle attività che l’hanno subita di più. È un principio nel quale crediamo fermamente e del quale siamo convinti. Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo constatare che questa Amministrazione predica il credo del “nessuno resterà indietro” ma, effettivamente, non lo pratica. Anche stavolta, per salvaguardare i preconcetti della politica, si è persa una buona occasione per aiutare chi soffre", concludono i consiglieri.