Capaccio, un altro passo per diventare "comune ciclabile"

Il sindaco Alfieri: riconoscimento cche ci aiuterebbe a promuovere turismo e ambiente

capaccio un altro passo per diventare comune ciclabile
Capaccio.  

Continua l’iter per fare di Capaccio Paestum un Comune ciclabile. In seguito all’adesione all’iniziativa promossa dalla Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) denominata “Comuni ciclabili”, la giunta comunale, guidata dal sindaco Franco Alfieri, ha istituito la "zona 30" per Piana Paestana e per Capaccio centro storico, nonché le relative porte d’accesso. Un passo importante nella direzione di una mobilità sostenibile.

La "zona 30", infatti, rientra in una politica di mobilità per le strade locali che promuove gli spostamenti non solo in bicicletta ma anche a piedi e con i mezzi pubblici. La "zona 30" Piana Paestana comprende le frazioni di Capaccio Scalo, Cafasso, Borgo Nuovo, Paestum e Licinella, mentre la Zona 30 Capaccio centro storico comprende il centro storico della Città e l’adiacente espansione. Prossimo step è la condivisione della proposta da parte dell’amministrazione provinciale, quale ente gestore delle strade d’accesso ai centri abitati interessati.

«Ottenere il riconoscimento di Comune ciclabile - spiega il sindaco Alfieri - permetterà alla nostra città di essere inserita nella rete nazionale delle città più adatte a essere vissute e visitate in bicicletta. In questo modo Capaccio Paestum potrà migliorare la qualità della vita dei cittadini e accrescere l’offerta turistica, promuovendo un turismo naturalistico e dello sport all’aria aperta, e aprirsi così a nuovi mercati. Tutto questo rientra in una doppia scelta politica: la promozione e la valorizzazione del territorio in tutte le sue peculiarità; l’incentivazione di un turismo rispettoso dell’ambiente», le parole del primo cittadino cilentano.