Il sindaco di Scafati Cristoforo Salvati ha firmato un decreto di revoca di tutte le deleghe conferite ai componenti della giunta comunale, compresa la carica di vicesindaco. La decisione è maturata nel pomeriggio, all’esito dei lavori del consiglio comunale che era stato convocato in videoconferenza.
Già in corso di svolgimento dell’assise, il primo cittadino aveva preannunciato le sue intenzioni dal momento che cinque consiglieri dello schieramento di maggioranza avevano votato a favore della proposta di applicazione del voto segreto per il primo argomento all’ordine del giorno, presentata da una parte dell’opposizione. Gli stessi consiglieri comunali hanno, successivamente, confermato il loro voto a favore del rinvio di tutti gli argomenti in discussione, ugualmente proposto dallo schieramento di minoranza.
"Credo - ha commentato la fascia tricolore - sia inevitabile affrontare la situazione, una volta e per tutte. Non sono abituato a nascondermi dietro un dito, tantomeno a tirare a campare. Se una parte della mia maggioranza, la stessa che ha condiviso il mio progetto per la città nel 2019, sostenendo la mia candidatura, vota oggi insieme all’opposizione, a prescindere dai contenuti degli argomenti, allora c’è qualcosa che non quadra. Nella vita ho sempre affrontato i problemi, mettendoci la faccia. Scappare davanti alle difficoltà non è nel mio stile. Ho una responsabilità nei confronti di me stesso, della mia maggioranza e soprattutto della città", il duro monito di Salvati.
"Devo valutare se ci sono le condizioni per andare avanti, se c’è ancora una squadra disponibile ad affiancarmi per affrontare insieme le prossime sfide, per l’approvazione del bilancio, le assunzioni al Comune, il rilancio urbanistico della città e del piano degli inserimenti produttivi. In questa difficile fase per l’intera comunità scafatese - aggiunge il primo cittadino di Scafati - già messa a dura prova dall’emergenza sanitaria in corso, mi aspettavo un atteggiamento di responsabilità da parte di quei consiglieri che anche oggi hanno sostenuto le ragioni di chi, tra l’opposizione, continua ad infangare me e la mia squadra di governo. Questo atteggiamento non è più ammissibile. Per questo motivo ho deciso di azzerare la mia giunta. Avvierò quanto prima le consultazioni con tutti i gruppi consiliari che fanno parte della mia maggioranza per valutare se c’è ancora una maggioranza e capire se ci sono ancora le condizioni per andare avanti. Ciascuno di noi deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni. Io l’ho sempre fatto e mi aspetto lo stesso da chi vuole ancora restare al mio fianco, per condividere il mio progetto per la città", ha concluso il sindaco scafatese.