La storia di un padre che non vede sua figlia da oltre due anni. Una triste vicenda che arriva da Teggiano e che il consigliere regionale Tommaso Pellegrino ha deciso di segnalare al ministro degli esteri Luigi Di Maio. Luigi Di Salvio attende da troppo tempo di poter riabbracciare la sua bambina, Sofia. La piccola, nata dal matrimonio tra l'uomo e una donna di origine russa, è stata portata nel paese di origine della madre e non ha più fatto ritorno a casa. Nonostante, come sottolinea anche il consigliere Pellegrino, anche "le Autorità russe e la Suprema Corte Russa abbiano dato ragione al signor Di Salvio", la situazione resta bloccata.
"Da Rappresentante delle Istituzioni ma soprattutto da Padre ho ritenuto opportuno scrivere una lettera al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, per rappresentargli la triste vicenda di un nostro concittadino, Luigi Di Salvio, che sta vivendo da due anni una drammatica situazione di ingiustizia in Russia.
La sua ex moglie e cittadina russa da due anni impedisce al padre di incontrare la figlia." Scrive Pellegrino.
"Ho chiesto al Ministro Di Maio di seguire questo caso e di interessare gli organi competenti affinché si possa garantire la giustizia e tutelare i diritti di un padre e di un cittadino italiano. Gli ho chiesto di intraprendere tutte le azioni necessarie per consentire il rimpatrio della piccola Sofia e farla finalmente incontrare con papà Luigi." Conclude il consigliere regionale.