Sindaca incatenata all'ospedale: "Criticità già evidenziate"

Antonacchio, CISL: "Definire mappatura e potenziamento di tutte le strutture della Piana del Sele"

sindaca incatenata all ospedale criticita gia evidenziate
Battipaglia.  

Gravi disagi e criticità, turni infiniti e personale sanitario allo stremo: questi i motivi alla base della protesta della sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, che, questa mattina, si è incatenata all’entrata del Presidio Ospedaliero Santa Maria della Speranza. 

"Avevamo sollecitato, come sindacato, una attenzione nei confronti della struttura, incardinata all’interno del DEA di Eboli/Battipaglia/Roccadaspide, che ultimamente vive una situazione di carenza di organico rispetto alle attività: carenza di organico molto importante atteso che alla ripresa delle attività programmate di elezione e di inserire in un progetto di urgenza, determina effettivamente una impossibilità a garantire i livelli minimi assistenziali." A dirlo è il segretario generale CISL FP Salerno, Pietro Antonacchio, che commenta così l'accaduto: "Come già avevamo dichiarato sarebbe opportuno che la Direzione strategica dell’ASL SALERNO attivasse un confronto con tutte le organizzazioni sindacali per ipotizzare una mappatura dello stato in cui versano tutte le strutture e i servizi dell’ASL, per poter determinare un organico effettivo e poter espletare funzioni assistenziali di qualità anche in considerazione della differenziazione dei percorsi COVID e NO- COVID al fine di garantire un’assistenza a tutti i cittadini del territorio della Piana del Sele, che ricordiamo essere una popolazione di oltre centomila abitanti dislocati su un territorio molto vasto. Ci aspettiamo un autorevole intervento da parte del dottor Iervolino affinchè si avvii effettivamente un confronto con le Organizzazioni Sindacali per definire la mappatura ed il potenziamento di tutte le strutture della Piana del Sele." Conclude il segretario generale CISL FP Salerno, Pietro Antonacchio.